Se l'opera è realmente abusiva il Comune non può far finta di nulla; lei ha dato inizio ad un procedimento amministrativo per l'accertamento dell'abuso ed il Comune dovrà prendere una decisione (positiva o negativa); non lo facesse lei potrà agire, anche penalmente, verso il responsabile del procedimento (rifiuto d'atti d'ufficio art. 328 cp).
Tutti i presenti hanno votato a favore della nuova tabella millesimale da me impugnata per vizio di maggioranza numerica in quanto hanno calcolato ad esempio l'intestatario di due appartamenti come due persone presenti all'assemblea; altro esempio il proprietario dell'appartamento più il box cantinola contano due persone votanti; altro esempio il proprietario sia dell'appartamento all'ultimo piano che della sopraelevazione per altro abusiva o meglio non accatastata viene contato due volte fisicamente. Così hanno fatto la maggioranza numerica che non si sarebbe raggiunta se fosse stata conteggiata una sola persona. Tu cosa ne pensi è lecito tutto questo? Ma non è finita. Cambiando anche il regolamento con quella maggioranza sono diventati anche per quanto riguarda la sopraelevazione proprietari comuni ed anche condomini votando nelle assemblee. Io mi chiedo se è possibile con una delibera condominiale diventare proprietario comune e condomino costruendo un secondo appartamento sul terrazzo venduto dal costruttore in quota ai condomini dell'ultimo piano senza licenza e senza i millesimi nella tabella sostituita, godendo i servizi condominiali gratuitamente per almeno un decennio ed ora padroni anche della proprietà comune. Nessuno si è opposto sono tutti complici di tale truffa. Si sono rifiutati persino di ripristinare il terrazzo di copertura che ora non c'è più. Il Comune li ha sanzionati ma quei mostri sono ancora li. Cos'altro posso fare, la giustizia è sempre più lenta specialmente con l'istituto della mediazione obbligatoria andata deserta non per colpa mia che rappresenta un esperimento inutile e costoso. Ti ringrazio della partecipazione e gradirei se ci fosse un supporto giuridico.
