queenalexa

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Proprietario Casa
Calma. Anzituto in questo forum non ci sono giudici che decidono. Ognuno apporta la sua conoscenza ed esperienza e il suo humour che spesso allevia un pò i problemi della vita. Cervelli all'ammasso non credo. Cervelli pagati neppure.
Il mio "pagamento" ad esempio è imparare e aiutare. Qui in questa discussione sono venuta a conoscere una sentenza che mi è molto utile, in altre discussioni qualcuno ha risolto, grazie a me, un suo problema. Ora veniamo a te.
Definiamo anzitutto "abuso". Abuso è un qualcosa che non ha una concessione amministrativa di carattere fiscale. Il concetto di abuso è molto elastico: fino al 2019 se costruivi una pergola era un abuso edilizio perché il manufatto era equiparato a cubatura. quindi potenzialmente soggetto a imposizione fiscale. In seguito con il decreto "semplificazioni" se la pergola è inferiore a 20 mq e aperta per 3 lati su 5 è di libera costruzione. Idem per i lavori interni (rifacimento bagni e cucine etc) che sono stati completamente liberalizzati. Quando l'abuso è grave (per dimensioni) assume carattere penale e quindi diventa personale. Se un tipo viene a costruire una villa sul tuo terreno e tu torni dall'Artico dopo 3 anni, in galera va lui e non te che puoi dimostrare la tua totale estraneità.
Detto questo, due colonne di c.a. e un cancello ho i miei dubbi che costituiscano un abuso edilizio di rilevanza. Recinzioni e cancelli infatti sono soggetti a comunicazione e non a rilascio di concessione edilizia con seguente variazione del valore catastale
Giustamente come dici è un manufatto costruito in parte occupando la tua proprietà, manufatto che tra l'altro non credo che debba avere una distanza obbligatoria di legge dal confinante cioé poteva essere tranquillamente costruito in aderenza. Qui entra il concetto di rilevanza: quanto del tuo terreno (al di fuori di quello della strada in servitù) ha occupato la tua vicina?
Infine torniamo allo stato dei fatti: hai un terreno (fondo servente) sul quale c'è una servitu di passaggio cioè una strada che dalla strada pubblica permette alla tua vicina di accedere al suo fondo (fondo servito). La proprietaria del fondo servito ha recintato e chiuso questa strada che usa solo lei. Di fatto ti ha espropriato di ... quanti metri di terreno? Di fatto recintando questa strada si è appropriata della servitu cioè del tuo terreno ma ti ha anche denegato l'obbligo di mantenere la servitù cioè pulire la strada e mantenerla adatta al passaggio.
Inoltre pretende che altro terreno oltre la recinzione sia suo e quindi dovresti gentilmente fargli spostare la recinzione sul tuo terreno cioè, se ho ben capito, fargli allargare la strada a tue spese (il figlio si è comprato il SUV e vuole passarci più comodo?) Ora spostare una recinzione non è uno scherzo da fare in una notte e in silenzio. Quindi le chiacchiere lasciano il tempo che trovano, a maggior ragione se lei ha apposto già una rete di confine. La tua vicina sta facendo una campagna di stampa per innervosirti e farti fare qualche errore. Se fosse sicura del suo diritto avrebbe già agito.
Infine un altro aspetto: la signora di fatto ha usucapito il terreno in sevitù nel silenzio tuo e del precedente proprietario ed è passato più di un anno. Vai pure da un avvocato ma non la vedo molto bene. Se il precedente proprietario non ha agito per il ripristino dello stato dei luoghi e ti ha venduto il terreno nello stato di fatto in cui si trovava al momento della vendita, non vedo che altro puoi fare. Sicuramente non ti puoi sostituire al venditore...ventanni dopo.
Pertanto o andrei con le buone come suggerito in alcuni post oppure le proporrei l'azione di "apposizione dei confini" che necessariamente deve essere fatta dai due confinanti insieme e che è una procedura nella quale dovrai essere assistita da un avvocato e da un tecnico e la tua vicina pure.
 

Anna33

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Calma. Anzituto in questo forum non ci sono giudici che decidono. Ognuno apporta la sua conoscenza ed esperienza e il suo humour che spesso allevia un pò i problemi della vita. Cervelli all'ammasso non credo. Cervelli pagati neppure.
Il mio "pagamento" ad esempio è imparare e aiutare. Qui in questa discussione sono venuta a conoscere una sentenza che mi è molto utile, in altre discussioni qualcuno ha risolto, grazie a me, un suo problema. Ora veniamo a te.
Definiamo anzitutto "abuso". Abuso è un qualcosa che non ha una concessione amministrativa di carattere fiscale. Il concetto di abuso è molto elastico: fino al 2019 se costruivi una pergola era un abuso edilizio perché il manufatto era equiparato a cubatura. quindi potenzialmente soggetto a imposizione fiscale. In seguito con il decreto "semplificazioni" se la pergola è inferiore a 20 mq e aperta per 3 lati su 5 è di libera costruzione. Idem per i lavori interni (rifacimento bagni e cucine etc) che sono stati completamente liberalizzati. Quando l'abuso è grave (per dimensioni) assume carattere penale e quindi diventa personale. Se un tipo viene a costruire una villa sul tuo terreno e tu torni dall'Artico dopo 3 anni, in galera va lui e non te che puoi dimostrare la tua totale estraneità.
Detto questo, due colonne di c.a. e un cancello ho i miei dubbi che costituiscano un abuso edilizio di rilevanza. Recinzioni e cancelli infatti sono soggetti a comunicazione e non a rilascio di concessione edilizia con seguente variazione del valore catastale
Giustamente come dici è un manufatto costruito in parte occupando la tua proprietà, manufatto che tra l'altro non credo che debba avere una distanza obbligatoria di legge dal confinante cioé poteva essere tranquillamente costruito in aderenza. Qui entra il concetto di rilevanza: quanto del tuo terreno (al di fuori di quello della strada in servitù) ha occupato la tua vicina?
Infine torniamo allo stato dei fatti: hai un terreno (fondo servente) sul quale c'è una servitu di passaggio cioè una strada che dalla strada pubblica permette alla tua vicina di accedere al suo fondo (fondo servito). La proprietaria del fondo servito ha recintato e chiuso questa strada che usa solo lei. Di fatto ti ha espropriato di ... quanti metri di terreno? Di fatto recintando questa strada si è appropriata della servitu cioè del tuo terreno ma ti ha anche denegato l'obbligo di mantenere la servitù cioè pulire la strada e mantenerla adatta al passaggio.
Inoltre pretende che altro terreno oltre la recinzione sia suo e quindi dovresti gentilmente fargli spostare la recinzione sul tuo terreno cioè, se ho ben capito, fargli allargare la strada a tue spese (il figlio si è comprato il SUV e vuole passarci più comodo?) Ora spostare una recinzione non è uno scherzo da fare in una notte e in silenzio. Quindi le chiacchiere lasciano il tempo che trovano, a maggior ragione se lei ha apposto già una rete di confine. La tua vicina sta facendo una campagna di stampa per innervosirti e farti fare qualche errore. Se fosse sicura del suo diritto avrebbe già agito.
Infine un altro aspetto: la signora di fatto ha usucapito il terreno in sevitù nel silenzio tuo e del precedente proprietario ed è passato più di un anno. Vai pure da un avvocato ma non la vedo molto bene. Se il precedente proprietario non ha agito per il ripristino dello stato dei luoghi e ti ha venduto il terreno nello stato di fatto in cui si trovava al momento della vendita, non vedo che altro puoi fare. Sicuramente non ti puoi sostituire al venditore...ventanni dopo.
Pertanto o andrei con le buone come suggerito in alcuni post oppure le proporrei l'azione di "apposizione dei confini" che necessariamente deve essere fatta dai due confinanti insieme e che è una procedura nella quale dovrai essere assistita da un avvocato e da un tecnico e la tua vicina pure.
Grazie, sei stata molto chiara. L'unica precisazione che faccio è che prima di me, il proprietario del terreno era il Comune, nei confronti del quale (così mi è stato detto dall'ufficio comunale) l'usucapione non è attuabile. Quindi è terreno privato solo da sei mesi.
 

Anna33

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Calma. Anzituto in questo forum non ci sono giudici che decidono. Ognuno apporta la sua conoscenza ed esperienza e il suo humour che spesso allevia un pò i problemi della vita. Cervelli all'ammasso non credo. Cervelli pagati neppure.
Il mio "pagamento" ad esempio è imparare e aiutare. Qui in questa discussione sono venuta a conoscere una sentenza che mi è molto utile, in altre discussioni qualcuno ha risolto, grazie a me, un suo problema. Ora veniamo a te.
Definiamo anzitutto "abuso". Abuso è un qualcosa che non ha una concessione amministrativa di carattere fiscale. Il concetto di abuso è molto elastico: fino al 2019 se costruivi una pergola era un abuso edilizio perché il manufatto era equiparato a cubatura. quindi potenzialmente soggetto a imposizione fiscale. In seguito con il decreto "semplificazioni" se la pergola è inferiore a 20 mq e aperta per 3 lati su 5 è di libera costruzione. Idem per i lavori interni (rifacimento bagni e cucine etc) che sono stati completamente liberalizzati. Quando l'abuso è grave (per dimensioni) assume carattere penale e quindi diventa personale. Se un tipo viene a costruire una villa sul tuo terreno e tu torni dall'Artico dopo 3 anni, in galera va lui e non te che puoi dimostrare la tua totale estraneità.
Detto questo, due colonne di c.a. e un cancello ho i miei dubbi che costituiscano un abuso edilizio di rilevanza. Recinzioni e cancelli infatti sono soggetti a comunicazione e non a rilascio di concessione edilizia con seguente variazione del valore catastale
Giustamente come dici è un manufatto costruito in parte occupando la tua proprietà, manufatto che tra l'altro non credo che debba avere una distanza obbligatoria di legge dal confinante cioé poteva essere tranquillamente costruito in aderenza. Qui entra il concetto di rilevanza: quanto del tuo terreno (al di fuori di quello della strada in servitù) ha occupato la tua vicina?
Infine torniamo allo stato dei fatti: hai un terreno (fondo servente) sul quale c'è una servitu di passaggio cioè una strada che dalla strada pubblica permette alla tua vicina di accedere al suo fondo (fondo servito). La proprietaria del fondo servito ha recintato e chiuso questa strada che usa solo lei. Di fatto ti ha espropriato di ... quanti metri di terreno? Di fatto recintando questa strada si è appropriata della servitu cioè del tuo terreno ma ti ha anche denegato l'obbligo di mantenere la servitù cioè pulire la strada e mantenerla adatta al passaggio.
Inoltre pretende che altro terreno oltre la recinzione sia suo e quindi dovresti gentilmente fargli spostare la recinzione sul tuo terreno cioè, se ho ben capito, fargli allargare la strada a tue spese (il figlio si è comprato il SUV e vuole passarci più comodo?) Ora spostare una recinzione non è uno scherzo da fare in una notte e in silenzio. Quindi le chiacchiere lasciano il tempo che trovano, a maggior ragione se lei ha apposto già una rete di confine. La tua vicina sta facendo una campagna di stampa per innervosirti e farti fare qualche errore. Se fosse sicura del suo diritto avrebbe già agito.
Infine un altro aspetto: la signora di fatto ha usucapito il terreno in sevitù nel silenzio tuo e del precedente proprietario ed è passato più di un anno. Vai pure da un avvocato ma non la vedo molto bene. Se il precedente proprietario non ha agito per il ripristino dello stato dei luoghi e ti ha venduto il terreno nello stato di fatto in cui si trovava al momento della vendita, non vedo che altro puoi fare. Sicuramente non ti puoi sostituire al venditore...ventanni dopo.
Pertanto o andrei con le buone come suggerito in alcuni post oppure le proporrei l'azione di "apposizione dei confini" che necessariamente deve essere fatta dai due confinanti insieme e che è una procedura nella quale dovrai essere assistita da un avvocato e da un tecnico e la tua vicina pure.
Io non ho assolutamente intenzione di intraprendere vertenze legali. Del resto quella strada a me non serve assolutamente, solo che l'avrei pagata metro per metro. Se fossi sicura di non essere dalla parte del torto potrei proporre di cederle il terreno già recintato con relativo rimborso di quanto io ho esborsato. Tra l'altro la strada incomincia circa venti metri prima del cancello. Metri che da vent'anni curiamo io e mio marito, pagando di tasca nostra metri cubi di ghiaia quando è necessario tappare qualche buca, piantando la siete sul margine e tagliando l'erba. Spese a cui la signora non ha mai contribuito inquanto, trattandosi di casa di villeggiatura, lei non crede di causare usura sufficiente a giustificare un contributo economico😅
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
A volte si parla di strada comunale in modo improprio. Inizialmente sarebbe necessario verificare la rappresentazione sulla mappa catastale nella quale la strada rappresentata nella sua estensione si distingue in: vicinale, comunale, provinciale, statale. La prima è di proprietà privata, ma di uso pubblico ed è usucapibile. Le altre non sono usucapibili e devono essere sempre ripristinate nella loro posizione originaria, salvo che l'Ente proprietario non ne abbia variato il tracciato.
Oltre a quelle con contorno continuo rappresentate sulla mappa catastale esistono le capezzagne, rappresentate sulla mappa con un lato tratteggiato parallelo al confine catastale ovvero doppia linea tratteggiata parallela, raffigurante la larghezza ed il percorso. Infine, per accedere ai fondi agricoli ai quali deve essere garantita l'accessibilità, si transita sulle testate delle proprietà intermedie.
 

Anna33

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
A volte si parla di strada comunale in modo improprio. Inizialmente sarebbe necessario verificare la rappresentazione sulla mappa catastale nella quale la strada rappresentata nella sua estensione si distingue in: vicinale, comunale, provinciale, statale. La prima è di proprietà privata, ma di uso pubblico ed è usucapibile. Le altre non sono usucapibili e devono essere sempre ripristinate nella loro posizione originaria, salvo che l'Ente proprietario non ne abbia variato il tracciato.
Oltre a quelle con contorno continuo rappresentate sulla mappa catastale esistono le capezzagne, rappresentate sulla mappa con un lato tratteggiato parallelo al confine catastale ovvero doppia linea tratteggiata parallela, raffigurante la larghezza ed il percorso. Infine, per accedere ai fondi agricoli ai quali deve essere garantita l'accessibilità, si transita sulle testate delle proprietà intermedie.
La strada in questione, nella fattispecie una strada sterrata, non è assolutamente rappresentata sulle mappe catastali. Le mappe sono aggiornate.
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Anna ci vuole un tecnico del posto i consigli che ti sono stati dati sono giusti ma ci vuole la realtà e i documenti cosi è difficile dirti di più, come hai potuto leggere si sono scritte anche delle stupidaggini ma le persone che le scrivono su questo blog hanno vita breve non attecchiscono.
Facci sapere, anche perché l'esperienza di un membro aumenta lo scibile di tutti gli altri.
 

Anna33

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Anna ci vuole un tecnico del posto i consigli che ti sono stati dati sono giusti ma ci vuole la realtà e i documenti cosi è difficile dirti di più, come hai potuto leggere si sono scritte anche delle stupidaggini ma le persone che le scrivono su questo blog hanno vita breve non attecchiscono.
Facci sapere, anche perché l'esperienza di un membro aumenta lo scibile di tutti gli altri.
Certo, qualunque decisione io prenda in futuro sarà su consiglio del mio tecnico che ha curato la pratica fin dall'inizio. In linea di massima è più probabile che io non faccia proprio niente😁. Però la benzina per tutto quello che faccio è la curiosità. E questa era un'occasione molto ghiotta per andare a sfruculiare un argomento fino in fondo. Grazie mille. Potrei allegare la documentazione, ma siccome ci sono di mezzo terze persone, anche se sarebbe difficile risalire all'identità, preferisco non farlo.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Non è mai stata presentata richiesta per la procedura di usucapione,

Non serve che sia presentata...una volta decorsi i 20 anni l'Usucapione è avvenuta.
Semmai va "perfezionata" con idonea trascrizione...ma a mancanza non ne fa decadere gli effetti o la valenza.

Sull'impossibilità dell'usucapione di beni appartenenti al Demanio od Enti Pubblici vi sono delle eccezioni come spiegato nell'articolo linkato da @vittorievic
Se era un bene indisponibile il Comune non poteva vendertelo.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
PRIMA DI TUTTO NESSUNO HA PARLATO DI USUCAPIONE

OLtre ad essere beota sei pure cieco o hai difficoltà con lo scritto: è fin dalla prima riposta che si parla di "usucapione" e di "servitù"...mai sentito parlare che si può usucapire anche una servitù?
Torna a scuola...fai ancora in tempo.


SECONDO MI RITROVO A SCRIVERE IN MAIUSCOLO PERCHE COSI MI PIACE ADESSO

Segnalare le tue "intemperanze" sarà un piacere.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
La strada in questione, nella fattispecie una strada sterrata, non è assolutamente rappresentata sulle mappe catastali. Le mappe sono aggiornate.
La Conservatoria dei registri immobiliari svolge la funzione di conservare, pubblicare e rendere disponibili per la consultazione tutti gli atti e le scritture che individuano il trasferimento di diritti reali tra soggetti. Quindi se c'è una servitù di passaggio la trovi nelle mappe di questo ente: una linea continua con a fianco una linea tratteggiata indicano l’esistenza di una servitù di passaggio.
 

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