marcanto

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era possibile, al momento della variazione per frazionamento del terreno, identificare un BCNC solo comune alle due UIU "area urbana",
era proprio ove volevo arrivare quando sollevavo l'importanza di conoscere la storia di quei 2 lotti, ove indicavo come una delle ipotesi (#75) che vi era forse inizialmente un lotto unico e che poi in seguito è stato frazionato.

ma purtroppo gli altri hanno elasticità mentale del cocomero !!!!
 
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griz

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giustissimo: ma nella poligonale che delimita la proprietà manca l'ingresso alla proprietà medesima: il disegno l'ha fatto un professionista e verificato da un impiegato dal catasto. E' come disegnare la planimetria di una casa senza l'ingresso perché è ovvio che ci sia.
in generale nell'identificazione di un'area urbana non si identifica l'ingresso, qui si sarebbe potuto fare ma sicuramente il tecnico non si sarebbe aspettato di suscitare un simile conflitto di opinioni :)
 

Gianco

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Quello che non è emerso è se la corte quando era unica avesse il passo carrabile; e come mai, in caso positivo, il postante iniziale nell'atto di divisione della proprietà non si sia riservato il diritto di uso del passo carrabile e di accesso carrabile sul pezzo di terreno rimasto all'altro fratello, cosa fondamentale per la sua proprietà. NON CREDI???
Riepilogando:
- nel primo post @ValerioBi nella seconda copia della planimetria, denuncia di variazione (immobile già urbano) indicava "Cancelli privati dei rispettivi giardini" in verde e "Cancello accesso esterno" in rosso, indicando chiaramente l'esistenza di uno spazio ad uso comune;
- nel #6 scrivo: "Quello in giallo, riferendomi a quello precedente nel quale @marcanto #5 aveva colorato lo spazio intermedio fra i tre cancelli schematizzati, la cui posizione è presunta
Quello in giallo dovrebbe essere b.c.n.c. alle due corti urbane.
Soluzione verosimile ed il postante apprezza l'ipotesi. Confermandola?
Le altre ipotesi restano solo tali. Logica vuole che lo spazio rappresentato fra i cancelli debba essere un BCNC.

Forse non ti sei avveduto ma nella planimetria catastale nr 1 allegata dal postante, in basso a sinistra c'è scritto DENUNCIA DI VARIAZIONE. Mi sembra legittimo supporre che quella planimetria catastale si riferisca alla delimitazione della proprietà del piano terra del postante medesimo. Il BCNC si segna in caso di spazi comuni a disposizione di diversi comproprietari: in questo caso è altrettanto probabile ipotizzare che l'Atto di Variazione sia stato presentato conformemente alla suddivisione ereditaria tra i due fratelli. quindi quando la corte di piano terra era tutta del genitore il BCNC non aveva ragione di esserci e con la divisione ereditaria, avendo ciascuna parte di corte un suo proprietario, mancava il presupposto di comproprietà della parte per poter essere BCNC. Salvo un clamoroso errore del Geometra che ha redatto l'ATTO DI VARIAZIONE.
E' evidente che fintanto che il cortile era unito non esistevano subalterni perché probabilmente nel suo insieme era cortile dell'unità immobiliare se unica abitazione o BCNC alle diverse unità immobiliari urbane.
Ma nel momento in cui è stato diviso, avendo un unico accesso dalla via pubblica o privata è stato necessario prevedere uno spazio comune per disimpegnare i due cortili, che sarebbe potuto essere o BCNC o di proprietà di uno dei due ma gravata da servitù di passaggio per l'altro.
La planimetria "denuncia di variazione lascia supporre che derivi dal frazionamento del cortile intero che avrebbe dovuto generare le due planimetrie dei cortili con i rispettivi subalterni e lo spazio comune antistante, logicamente BCNC che non si vedrà nelle due planimetrie, ma apparirà solamente nell'elaborato planimetrico e indicato nell'elenco dei subalterni.

E' evidente che le cose sono state fatte di comune accordo, magari bypassando i regolamenti comunali, e senza pensare alle complicanze giuridiche nel momento delle alienazioni delle rispettive proprietà. Infatti la paura di @ValerioBi è che il nuovo proprietario gli impedisca il passaggio.
I cortili interni possono essere divisi senza ottenere alcuna autorizzazione dal comune: l'importante è non realizzare opere murarie, tipo recinzioni. Diverso è il discorso per i terreni agricoli per i quali bisognerebbe rispettare certi vincoli. Ma qua il discorso è lungo.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
I cortili interni possono essere divisi senza ottenere alcuna autorizzazione dal comune:
questa TUA precisazione a confutare (a contraddire) le sue affermazioni (io mi ero astenuto) che citi
1585936813206.png

rende palese la sua mancanza di competenza sulla questione !
segno della sua incontestabile elasticità mentale ......da cocomero!!
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
era possibile, al momento della variazione per frazionamento del terreno, identificare un BCNC solo comune alle due UIU "area urbana
giustissimo: ma non è stato fatto. Quando si fraziona in due unità immobiliari indipendenti se si crea uno spazio comune necessario ad entrambe le proprietà si genera un BCNC che va indicato in planimetria (adesso va scritto a servizio di chi) ma la generazione di un BCNC non è obbligatoria tutte le volte che si effettua un frazionamento. Nel caso che si discute c'è una lacuna: il postante non ha fornito la planimetria della corte urbana andata al fratello: ha fornito una planimetria, modificata da lui con il pc, per spiegare lo stato attuale che probabilmente non è raffigurato in nessun elaborato planimetrico, altrimenti avrebbe postato quello.
Non dimentichiamoci che il postante parla di giardini non di aree cortilizie destinate al parcheggio; come tali, i giardini, non è detto che debbano avere un accesso indipendente e diretto su strada.
Se fosse come voi tutti scrivete, che con il frazionamento si è creato automaticamente un BCNC, da dove nascono le incertezze di @pingo? perché chiede se chi ha rilevato la proprietà del fratello possa impedirgli l'accesso? a me pare che si possa supporre che la porzione che ora serve per farci entrare le macchine, con il frazionamento era del fratello, e che questo abbia consentito di installare un cancello creando un varco carrabile per la proprietà del postante. In caso contrario a @pingo è sufficiente l'EP che si riferisce alla particella.
In ogni caso per l'attribuzione della proprietà dell'area, che ci fa discutere, farà fede quanto riportato nell'atto di divisione.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
andando a rilegge attenamente il post iniziale: c'è scritto
sono andato a verificare gli atti notarili perchè non vorrei che il nuovo proprietario mi inibisca l'accesso al mio cancello interno che da sul mio giardino, in particolare nella planimetria del catasto dei due giardini confinanti la parte dove è sito il cancello "comune" è stato definito come "corte esclusiva int.x pal.y.
buona notte a tuttiiiii!!!!! Anche a @marcanto che è abilissimo ad estrapolare le frasi dal contesto in cui sono scritte e non gli va giù di essere stato scoperto, nonostante la laurea, con la mentalità poco elastica.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Tipiche osservazioni da parte di chi laura non ha ed avrebbe voluto tanto prenderla....io li definisco complessi di inferiorità.
Ai quali si associano a mentalità da cocomero
 

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