Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
mio figlio non ha nemmeno 1000€ sul conto e fatica a arrivare a fine mese, io sono a pezzi e lui mi sostiene moralmente e fisicamente, sono benedetto?
Innanzi tutto accetta le mie condoglianze per un lutto che colpisce molto profondamente la vita di una persona.
Non sò se sei benedetto ma sò che chi semina raccoglie e tu devi aver seminato bene.
Vedi io ho perso mia madre dopo una lunga malattia ,nel 1961, mio padre si è rimboccato le maniche e ha portato avanti me e mia sorella facendo da madre e da padre. Quando nel 2000 incominciò a stare poco bene fu ricoverato in una struttura riabilitativa che sta sul lago Maggiore sopra a Verbania: io e mia sorella abbiamo pagato la stanza intera ed abbiamo condiviso la vita riabilitativa di nostro padre. Una mattina, mentre io stavo lavorando al pc, la signora che rifaceva il letto mentre mio padre era andato in palestra esordì con "certo che questo signore deve essere stato un grande padre; in ventitré anni che faccio questo lavoro non ho mai visto una situazione del genere, qui ci sono solo persone abbandonate" . Gli ho risposto come all'inizio di questo intervento: chi semina raccoglie, e lui per quello che ha fatto si merita questo ed altro.
Siccome il ricovero è durato quasi due mesi sia io che mia sorella ci siamo giocati entrambi le ns ferie, ma questo non è stato un problema.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
tu utilizzi tale immobile come residenza senza pagare alcun affitto a tua sorella.
Il padre ha diritto d'abitazione sulla casa comune e quindi anche sua figlia.
Ipotizzando che il terreno fosse stato di esclusiva proprietà di tua madre, lo abbiate dichiarato in successione (come da Legge 1/3 ciascuno e con tali quote anche in rogito di vendita) e successivamente tuo padre abbia suddiviso il ricavato dando 3333 Euro in più ad entrambe...si configura una "donazione" che in quanto tale potrebbe (condizionale) necessitare di atto pubblico a pena di nullità.
Il conteggio va bene, ma non tiene conto del valore dichiarato nell'atto che, presumibilmente, dovrebbe essere inferiore.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
@memymemy65, solo ora ho avuto modo di leggere la tua tremenda storia, sono esterrefatto!
Ora è importante esaminare i problemi che dovrai affrontare.
Inizialmente, chi è l'amministratore di sostegno? Probabilmente tu. Allora, secondo me dovresti investire i soldi di tuo padre per fare in modo che ci siano pochi liquidi, quelli necessari per affrontare le spese legate alla dipartita. Certamente, così facendo andrai contro le aspettative di tua sorella e compagno. Se vorranno dovranno ingegnarsi per arrivare ad una divisione e la trasformazione in moneta contante non sarà una passeggiata. Tanti auguri.
 
U

User_53757

Ospite
Per tutti:il terreno valeva 60000 euro.Mio padre si è voluto privare 10000 euro per darlo ad entrambe le sorelle.Tutto eseguito davanti a un notaio.E nessuno ha protestato,perchè è stato un gesto spontaneo di mio padre. La casa era di comproprietà, 4/6 mio padre 1/6 e 1/6 mia sorella.
Luciano 1949: Innanzitutto sentite condoglianze.Perdonami,ma io non sono entrata nel forum per esibire medaglie..Forse lo hai fatto tu,per elogiare tuo figlio,e te stesso come genitore,mancando di rispetto a me.E se leggi attentamente il mio topic,non mi interessava questo.Non stiamo a una trasmissione di Maria de Filippi.Perdonami,ma anche io fatico ad arrivare a fine mese,e nonostante tutto,mi sto accollando quasi un mutuo mensile di 800 euro per aiutare mio padre,sia nella casa,che nel ricovero.E sono arrivata a cifre anche superiori. Purtroppo ,nel mio caso,si pone il problema,che alla dipartita di mio padre,possa ritrovarmi senza un tetto dove abitare,perchè c'è una sorella sanguisuga che è arrivata a minacciare un novantenne per soldi.In più non riesco a mettere a parte i soldi per comprare l'altra quota,in quanto sto aiutando mio padre in tutto e per tutto.In più mi devo curare per i miei problemi di salute (se avessi letto meglio il mio topic,io sono invalida).Il mio è un problema pratico,non di gloria.Ma credo che tu sia intervenuto principalmente per dire "quanto è santo mio figlio", e non abbia bene compreso la sostanza del problema. E mettiamo in conto una cosa,tuo figlio un giorno non avrà un fratello pazzo pronto a schierare tutte le sue armi per soldi.Ora faccio quello che hai fatto te e racconto il mio stato d'animo del 2017.Appena mio padre è peggiorato di salute, io mi sono ritrovata con un ordine di sevizio che mi spostava a Milano. Ero depressa e disperata per la situazione di papà.Tu hai avuto un figlio che ti ha sostenuto,io ho avuto una sorella che mi ha puntato un avvocato contro per soldi.Poi perdonami,forse sei preso dal tuo dolore per la perdita di tua moglie,e non ti accorgi di come parli o ti poni,ma come ti permetti ti dire"probabilmente sarò stato bravo come genitore"...stai insinuando che mio padre non lo è stato altrettanto?E chi te lo dice?...Quante brave persone hanno dei figli delinquenti??Credo che il tuo intervento sia stato molto presuntuoso e arrogante.Io non ho scritto per sapere chi è il biù bravo genitore del mondo o il più bravo figlio del mondo.Ho fatto una premessa per arrivare alla conclusione: in sede di successione,le spese straordinarie,debitamente fatturate,si possono far valere?E soprattutto è il notaio che se ne occupa per compensazione crediti-debiti?
Gianco:
credo che tu sia l'unico ad aver afferrato il problema.Ripeto PRATICO,non di gloria...


P.S: per favore astenersi chi vuole solo fare propaganda dei propri figli o delle proprie qualità di genitori....Ho chiesto soluzioni tecniche in riferimento alla mia situazione familiare.Non chi sia stato figo come genitore o come figlio.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
in sede di successione,le spese straordinarie,debitamente fatturate,si possono far valere?
Si, se potrai dimostrare che hai pagato con soldi tuoi, e che quindi tuo padre ha un debito nei tuoi confronti.

Quanto ai problemi famigliari, tu chiedi comprensione per i tuoi ( altrimenti non si capisce la premessa lunghissima), io ti invito al rispetto di chi ha perso da pochissimo la sua compagna di vita.
Non è una gara; ogni dolore per chi lo prova è il peggiore del mondo, ma un po' di empatia non credo possa far male a nessuno.
 
U

User_53757

Ospite
Si, se potrai dimostrare che hai pagato con soldi tuoi, e che quindi tuo padre ha un debito nei tuoi confronti.

Quanto ai problemi famigliari, tu chiedi comprensione per i tuoi ( altrimenti non si capisce la premessa lunghissima), io ti invito al rispetto di chi ha perso da pochissimo la sua compagna di vita.
Non è una gara; ogni dolore per chi lo prova è il peggiore del mondo, ma un po' di empatia non credo possa far male a nessuno.

Non ho sbagliato io ,mi spiace. La premessa andava fatta, forse sarò stata prolissa,ma era necessaria per arrivare alla domanda pratico-tecnica più importante. Non mi sembra di aver offeso nessuno nel mio topic di premessa. Leggi bene l'intervento di Luciano 1949. Indirettamente ha detto che mio padre non è stato un bravo genitore, e che io sono diversa dal suo figliolo "degno". Sono io ad invitare al rispetto. Mi dispiace per la perdita della moglie,ma questo non giustifica espressioni offensive nei miei confronti e di un uomo anziano di 90 anni,di cuii non conosce le sofferenze. E soprattutto,come appena hai detto tu "Non è una gara; ogni dolore per chi lo prova è il peggiore del mondo, ma un po' di empatia non credo possa far male a nessuno" Il mio topic di premessa è stato male interpretato dalla persona in questione.Forse credeva fosse una gara di gloria. Invece è la dura lotta alla sopravvivenza di Darwin

E soprattutto sia chiara una cosa: non sono entrata in questo forum per avere medaglie di gloria.
Ne ho avute tanti in 12 anni che accudisco sola mio padre.A 40 anni ho bisogno di soluzioni pratiche.Non certo di entrare in forum di internet per elogiare le mie qualità.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
La premessa andava fatta, forse sarò stata prolissa,ma era necessaria per arrivare alla domanda pratico-tecnica più importante.
Io ho risposto alla tua domanda.
La premessa secondo te andava fatta, e l’hai fatta.
Anche se per rispondere non era necessario conoscere tutte le vicende : paghi tu, quindi tuo padre ha un debito verso di te (perlomeno per le spese ordinarie, a carico del titolare del diritto di abitazione: mentre per quelle straordinarie , dovreste pagare tutti e tre , pro-quota, quindi anche tua sorella è in debito con te per la sua quota).
Leggi bene l'intervento di Luciano 1949. Indirettamente ha detto che mio padre non è stato un bravo genitore, e che io sono diversa dal suo figliolo "degno".
A me sembra che il senso fosse diverso: suo figlio non è come tua sorella, e lui si ritiene giustamente fortunato, per il gran conforto che ne riceve in questo momento di dolore.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Il padre ha diritto d'abitazione sulla casa comune e quindi anche sua figlia.

Al padre in quanto "coniuge" spetta il diritto di abitazione (ma ora è in una Casa "Specializzata").
Tale "diritto" non ho esiste per una figlia ne minorenne ne disoccupata.
Ovviamente può usare l'immobile come sua residenza ma gli altri comproprietari/eredi possono chiederle quota della locazione.

Il conteggio va bene, ma non tiene conto del valore dichiarato nell'atto che, presumibilmente, dovrebbe essere inferiore.

Il valore in "atto" è irrilevante.
 

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