Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Perchè le spese supercondominiali sono discusse e/o ripartite in assemblea di palazzina?

Forse hai ancora frainteso.
In assemblea del condominio (A) discutevano se ripartire la quota di spesa Supercondominiale per teste pouttosto che per millesimi.

In un Supercondominio non esistono tabelle per ogni singolo proprietario ma le quote dei vari (sotto)Condomini.
Ciascuno di questi può legittimamente avere criteri di riparto diversi dagli altri "edifici".
 

moralista

Membro Senior
Professionista
Tutte le spese del super condominio inerenti alle quote condominiali, vanno divise con una tabella apposita che terra conto dei servizi da eseguire sulle parti comuni, se si rifa l'asfaltatura della strada paga chi ha un solo box, come chi ha un super attico che possiede un solo box, se si deve potare la piantumazione si deve applicare i mm. di pp., questo dovrebbe tener conto la tabella delle (sulle) parti comuni
 

Andrea Occhiodoro

Membro Attivo
Professionista
Forse hai ancora frainteso.
In assemblea del condominio (A) discutevano se ripartire la quota di spesa Supercondominiale per teste pouttosto che per millesimi.

In un Supercondominio non esistono tabelle per ogni singolo proprietario ma le quote dei vari (sotto)Condomini.
Ciascuno di questi può legittimamente avere criteri di riparto diversi dagli altri "edifici".
Ciao @Dimaraz,
questa volta (caso molto raro) sono in disaccordo con te. Come ha correttamente postato @proid l'assemblea di singolo condominio non ha competenza per deliberare su questioni attinenti al supercondominio (vedi Cass. 15476/2001). Saranno i partecipanti al supercondominio a deliberare sulla gestione straordinaria ed i loro rappresentanti eletti (dal singolo condominio) su quella ordinaria. Per modificare un criterio di riparto di spese supercondominiali è necessaria l'unanimità dei consensi dei partecipanti al supercondominio. Per approvare le tabelle millesimali di supercondominio basta la maggioranza del secondo comma art. 1136 ( purchè rispettino i criteri legali di ripartizione delle spese).
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
In questo caso sono d'accordo con Dimaraz (caso ... rarissimo ;)): nel senso che ti è sfuggito che non è in discussione la ripartizione delle spese super condomiali fra i singoli edifici a cui sembri riferirti.
Il postante contesta il fatto che all'interno del proprio edificio-condominio la ulteriore suddivisione sia fatta per quote identiche.

Concordo con te che la tabella di supercondinio potrebbe già considerare tutte le condizioni di assieme , ma pare ne esista già una già accetttata
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
In sostanza se la convenzione che definisce il supercondominio considera le aree super come comuni a tutte le palazzine, sarebbe pretestuoso sindacare le distanze dall'ingresso comune. Allora illuminazione, asfaltatura, eventuale portineria gravano sui sottocondomini in funzione della entità degli stessi, valorizzata con i criteri concordati, che non paiono in discussione. Ad esempio potrebbe essere stato assunto come criterio la cubatura degli edifici
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
1-Come ha correttamente postato @proid l'assemblea di singolo condominio non ha competenza per deliberare su questioni attinenti al supercondominio (vedi Cass. 15476/2001).
2-Saranno i partecipanti al supercondominio a deliberare sulla gestione straordinaria ed i loro rappresentanti eletti (dal singolo condominio) su quella ordinaria.


E' evidente che vengo frainteso o non avete compreso.
Io non ho detto che i singoli (sotto) Condomini possano discutere su come ripartire la spesa Supercondominiale... ma possono certamente decidere su come ripartire, all'interno del proprio Condominio, la quota che il Supercondominio addebita al loro immobile per le parti "supercomuni".

Forse un esempio concreto chiarisce meglio della "teoria".
- manutenzione straordinaria strada comune (riasfaltatura) spesa fatturata al Supercondominio Euro 180.000,
- (sotto) Condomini 6 di cui 4 con valore millesimale di 200 e 2 con valore millesimale di 100

Ai Condomini da P1 a P4 compete una spesa di Euro 36.000 ai P5 e P6 compete una spesa di 18.000

I 10 condòmini della Palazzina P2 stabiliscono che tale spesa si ripartisca per teste...ovvero pagheranno 3.600 Euro a testa indipendentemente dal valore millesimale che hanno nella loro palazzina.

Potranno assumere tale decisione in una apposita assemblea della loro Palazzina...oppure discutere (per risparmiare una convocazione straordinaria o per comodità) nella assemblea Supercondominiale visto che comunque (date le dimensioni ridotte) non ci sono rappresentanti delle singole palazzine ma sono invitati tutti.
Ovviamente solo i proprietri della palazzina P2 avranno diritto di voto su tale punto specifico.

Tutto l'enunciato decadrebbe se quello che è stato definito "Supercondominio" sia in realtà sempre stato "inquadrato" e gestito come Condominio...cosa desumibile se esistesse una sola tabella millesimale che valorizza il singolo rispetto all'intero complesso.
 

proid

Membro Attivo
Il postante contesta il fatto che all'interno del proprio edificio-condominio la ulteriore suddivisione sia fatta per quote identiche.

E' qui che non capisco.
Perchè c'è una ulteriore suddivisione all'interno dell'edificio?
La riscossione delle quote supercondominiali non è curata direttamente dall'amministratore del supercondominio?
Se SI allora non esiste il concetto di "ulteriore suddivisione" perchè il condomino paga direttamente al supercondominio la sua rata supercondominiale già suddivisa e ripartita.

Mi sembra di capire che l'amministratore del supercondominio divide le spese supercondominiali per quote di edifici (invece di ripartire direttamente tra i condomini) e gli edifici a loro volta si ripartiscono le loro quota parte tra i condomini e le riscuotono per poi evidentemente pagare un unica rata dell'edificio al supercondominio. Non mi sembra una procedura corretta ma chiedo scusa se faccio obiezioni per ignoranza.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Quello che avviene nei veri aupe condomini è proprio quanto hai scritto sul finale.
Giusto o ingiusto che sia, ma non sbagliato.

Certamente può avvenire anche il primo metodo: ma allora di fatto c'è un unico grande condominio.
Qui siamo nel primo caso
 
U

User_29045

Ospite
E' qui che non capisco.
Perchè c'è una ulteriore suddivisione all'interno dell'edificio?
La riscossione delle quote supercondominiali non è curata direttamente dall'amministratore del supercondominio?
Se SI allora non esiste il concetto di "ulteriore suddivisione" perchè il condomino paga direttamente al supercondominio la sua rata supercondominiale già suddivisa e ripartita.

Mi sembra di capire che l'amministratore del supercondominio divide le spese supercondominiali per quote di edifici (invece di ripartire direttamente tra i condomini) e gli edifici a loro volta si ripartiscono le loro quota parte tra i condomini e le riscuotono per poi evidentemente pagare un unica rata dell'edificio al supercondominio. Non mi sembra una procedura corretta ma chiedo scusa se faccio obiezioni per ignoranza.

Se ci sono 600.000 Euro da pagare, e le palazzine sono 6, salomonicamente le palazzine pagano 100.000 Euro a testa.
Quindi P1 paga 100.000 Euro. Ma P1 non è un fabbricato vuoto, ci abitano 40 famiglie. Io contesto che venga fatto pagare 100.000 : 40 = 2.500 Euro per ogni famiglia, quando la famiglia Brambilla ha una suite imperiale di 400 millesimi, e io ho solo un box auto. Siamo giunti a una ripartizione così, paga 30 Euro una ragazza col solo box auto, e paga 30 Euro un latifondista con la suite imperiale, una parte della terrazza che si è rubato e nessuno l'ha dennciato (l'amministratore ogni volta che questo signorotto gli rivolge la parola, tace e si mette a novanta gradi), e 2 box auto.

L'amministratore della palazzina P1 chiede a ogni famiglia, ognuna delle 40 famiglie, i 2.500 Euro, e messi assieme centomila Euro li gira al SuperAmministratore, che SuperSoddisfatto li mette in cassa, e li conta e li riconta.

Il cuore del problema è se vi sembra legale che chi ha un posto auto paghi 2.500 Euro come chi ha un attico e un superattico (rubato) più 2 box auto.
 

proid

Membro Attivo
Se ci sono 600.000 Euro da pagare, e le palazzine sono 6, salomonicamente le palazzine pagano 100.000 Euro a testa.
Quindi P1 paga 100.000 Euro. Ma P1 non è un fabbricato vuoto, ci abitano 40 famiglie. Io contesto che venga fatto pagare 100.000 : 40 = 2.500 Euro per ogni famiglia, quando la famiglia Brambilla ha una suite imperiale di 400 millesimi, e io ho solo un box auto. Siamo giunti a una ripartizione così, paga 30 Euro una ragazza col solo box auto, e paga 30 Euro un latifondista con la suite imperiale, una parte della terrazza che si è rubato e nessuno l'ha dennciato (l'amministratore ogni volta che questo signorotto gli rivolge la parola, tace e si mette a novanta gradi), e 2 box auto.

L'amministratore della palazzina P1 chiede a ogni famiglia, ognuna delle 40 famiglie, i 2.500 Euro, e messi assieme centomila Euro li gira al SuperAmministratore, che SuperSoddisfatto li mette in cassa, e li conta e li riconta.

Il cuore del problema è se vi sembra legale che chi ha un posto auto paghi 2.500 Euro come chi ha un attico e un superattico (rubato) più 2 box auto.

Credo che l'unico strumento a disposizione è l'impugnazione della delibera che approva il riparto in parti uguali entro trenta giorni contestando sia l'erroneo riparto sia l'incompetenza (nel senso che non ne ha diritto) del condominio nel deliberare in merito a spese non di sua competenza (delibera nulla).
Oppure i nodi verranno al pettine quando ci sarà la morosità di un palazzo e vorrei vedere quanto il supercondominio avrà potere di fare decreto ingiuntivo ad un condominio per quote supercondominiali il cui incasso compete non al condominio ma al supercondominio stesso che se ne lamenta del mancato incasso!
 

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