Gianco

Membro Storico
Professionista
da quanto capisco la fusione è di fatto ma mai formalizzata quindi ad oggi ci sono 2 UIU distinte intestate a 2 proprietari, il fatto che un locale cucina abbia cambiato uso non è necesariamente da ratificare, sarà fatta la fusione vera quando il futuro proprietario acquisterà
Cerco di farmi capire. Per poter stipulare l'atto la documentazione relativa all'immobile in cessione deve essere regolare, sia sul piano urbanistico, che catastale.
L'abitazione è il risultato della fusione delle due precedenti poste a diversi piani, quindi urbanisticamente è regolare.
In catasto appaiono due abitazioni autonome intestate, rispettivamente, ai due coniugi. Le stesse non corrispondono alla realtà e alla documentazione regolarmente autorizzata dal comune ed eseguita con variazione con la realizzazione della scala che unisce i due immobili, la cucina è sparita, forse trasformata in camera e per giunta un accesso è stato eliminato. Quindi catastalmente la documentazione non è regolare e l'atto non può stipularsi anche perché se interviene la banca per il mutuo fa una grossa pernacchia. Pertanto, è necessario procedere all'accatastamento delle porzioni di uiu. Non c'è alternativa.
Mi sembra così semplice!
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Appunto : era così semplice, che avevamo già stato assodato che:.....
Questa volta @Gianco ha riletto bene .... meglio di noi. chissà se mi perdona se adesso scrivo che forse ha ragione?

Se come probabile esistesse una difformità urbanistica e/o catastale, effettivamente la compravendita nella situazione attuale richiederebbe la disponibilità dell'acquirente a dichiarare la conformità che non esiste, e non aver bisogno di un mutuo.

Quindi probabile necessità di iniziare con l"unione di fatto, poi la compravendita, poi la fusione.

Però se ce la complichi... con la fusione autorizzata cominciamo ad andare nel pallone: perchè ti sei forse dimenticato di scrivere per noi profani che cioè intendevi che se lo stato di fatto attuale fosse stato autorizzato, urbanisticamente sarebbe regolare

Se la fusione è stata autorizzata deve solamente regolarizzare la posizione catastale generando due porzioni di uiu.
Già, ma pensi che la fusione (volevi scrivere l'unione di fatto di due porzioni di u.i.u. ?) cioè la scala di comunicazione, il riordino di cucina e bagno, ecc. sia stata autorizzata con una pratica in comune, non seguita da una pratica catastale?

Deve essere il caldo ......
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Le migliorie fatte negli anni sono state regolarmente autorizzate dal Municipio.
Da quello che capisco è che tutti i lavori fatti sono stati autorizzati dal comune. Pertanto sono regolari.
Già, ma pensi che la fusione (volevi scrivere l'unione di fatto di due porzioni di u.i.u. ?) cioè la scala di comunicazione, il riordino di cucina e bagno, ecc. sia stata autorizzata con una pratica in comune, non seguita da una pratica catastale?
Certamente, d'altronde per regolarizzare la pratica catastale avrebbe dovuto seguire quanto ho indicato nel post #2 e se l'avesse fatto non ci sarebbe alcun problema a stipulare l'atto.
 

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