vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
La mia opinione, che sicuramente farà risentire molti dei professionisti presenti su questo forum, è che la classificazione energetica e la relativa certificazione siano solo (o soprattutto) un ulteriore ostacolo voluto dal legislatore sul cammino della compravendita e della locazione immobiliare, cammino che di ostacoli ne è già pieno.
non dissento ma divergo. Secondo me gli italiani hanno recepito l'APE come un ennesimo balzello messo sugli immobili da parte dello stato, e questo è il pensiero unico di tutti proprietari di casa sia venditori che locatori. Dall'altra parte non ho mai visto acquirenti e conduttori chiedere ma quanto costa il riscaldamento, anzi il condizionamento? oppure dire eh ma il suo appartamento è in classe G) non può chiedere quella cifra massimo..... . Il fatto è che il mercato immobiliare è molto strambo: chi comprerebbe una casa in classe A++ ma sulla cima di un monte, oppure in mezzo alla campagna, lontano dai mezzi di trasporto, dagli uffici, dai negozi, dalle scuole ecc... ecc... ? Praticamente nessuno; meglio una casa, possibilmente ante anni 70, in un quartiere di una zona medio borghese, con stazione metropolitana a qualche centinaio di metri, linee di superficie distanti qualche isolato, se non sotto casa, supermercati vicini, scuole, ospedali poliambulatori facilmente raggiungibili. Poi se cè vicino anche un parco (tipo villa Pamphili) meglio ancora. Come vedi quanto costa climatizzare l'appartamento è un parametro non considerato. Forse viene considerato andando a vedere appartamenti di fine 800 con stanze 6,0x8,0 con l soffitto alto 3,70 m che allora viene in mente di chiedere : ma quanto costa a scaldare l'appartamento? ed il venditore, pronto, c'é già il progetto di controsoffittare per portare a 2,70 l'altezza delle stanze.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
non ho mai visto acquirenti e conduttori chiedere ma quanto costa il riscaldamento,
Per quanto riguarda gli affitti posso dire che gli aspiranti conduttori prima di presentare una proposta di locazione si informano sugli oneri accessori che dovranno pagare oltre al canone di locazione.
Mi hanno sempre chiesto una valutazione abbastanza realistica di spese condominiali e riscaldamento. Mentre molti non sanno neppure cosa sia l'APE, e direi nessuno gli presta attenzione.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
la classificazione energetica e la relativa certificazione siano solo (o soprattutto) un ulteriore ostacolo voluto dal legislatore sul cammino della compravendita e della locazione immobiliare, cammino che di ostacoli ne è già pieno.
A me pare oltremodo inutile predisporre l'Ape per immobili che si sa già verranno ristrutturati, con cambio di infissi e magari installazione cappotto, o per situazioni note.

Io ho dovuto far fare l'ape per la vendita di un appartamento sprovvisto di riscaldamento (?) , e che probabilmente mai lo avrà ( complesso turistico estivo), e anche per acquistare da mia figlia la sua quota di casa che avevamo ereditato insieme dal mio primo marito, e per la casa che il mio attuale marito ha ceduto a lei...case che già ben conoscevamo, consumi compresi.

Nessun problema, c'è l'obbligo di legge e lo si fa; ma la sensazione di fare una cosa del tutto inutile è stata forte, anche se ho chiamato un tecnico serio, che ha fatto tutti i sopralluoghi necessari.
 

griz

Membro Storico
Professionista
Io nel 2019 ho fatto fare un'APE da un certificatore e mi è costato 100 euro compreso il sopralluogo nell'appartamento.
quel prezzo è molto basso ma ha più senso dei 30 €
siamo tutti d'accordo nel dire che l'APE non è determinante per l'acquisto di una casa, rimane però un parametro con una certa attendibilità che potrebbe far propendere un acquirente sul tuo immobile meglio classificato rispetto ad un altro nella stessa zona classificato peggio, poi sappiamo anche che ultimamente si è spinto molto sull'isolamento termico aggiunto e sui serramenti performanti e questo ovviamente viene subito riscontrato in un APE, oltre alla reale diminuzione della spesa per l'energia.
Uno dei problemi è che l'obbligatorietà dell'APE in transazioni anche particolari (cessione di quote, donazioni, dove il riscaldamento non è presente, ecc.) lo rende un po' ridicolo e lo fa proprio sembrare un balzello ma purtroppo le leggi..
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
quel prezzo è molto basso ma ha più senso dei 30 €
Sì, è vero.
Il prezzo di 30 euro non ha senso, ma secondo me anche quello da scontare proposto da quel certificatore (350 euro) è assurdo!
Poi credo dipenda dall'immobile da certificare.
Un bilocale, come quello per il quale ho pagato € 100 compreso il sopralluogo e le misurazioni fatte dal geometra, è diverso da un quadrilocale o da una villa.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Ricordo di aver acquistato, alcuni anni fa, un paio di coupon su internet per certificazioni APE scontate. Che prevedevano il sopralluogo del certificatore nei miei appartamenti qui a Torino: mi ricordo che in un caso venne un geometra e nell'altro una giovane architetto.
Li pagai circa 50 euro l'uno
 
Ultima modifica:

Gianco

Membro Storico
Professionista
La crisi e la concorrenza si fa sentire. Purtroppo, noi professionisti, per sopravvivere, talvolta ci dobbiamo adeguare a soddisfare il minimo indispensabile per sopravvivere. A causa della crisi, restando invariati gli oneri contributivi, particolarmente pesanti, molti colleghi hanno dovuto abbandonare, si sono cancellati dall'Albo Professionale ed in caso di necessità si appoggiano a dei colleghi più "coraggiosi".
Purtroppo i professionisti sono visti come evasori non come cittadini privi di tutele!
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Se io dovessi acquistare un immobile, farei fare la certificazione energetica nonché altri controlli (come lo stato di salute della caldaia, del climatizzatore, degli impianti, la conformità urbanistica ecc). da un tecnico di mia fiducia.
Di certo non mi fiderei della certificazione redatta da non si sa chi per conto del venditore, che potrebbe essere del tutto sballata o pilotata.
Ergo, la certificazione energetica per porre in vendita un immobile non serve a nulla.
Per quanto riguarda le locazioni, poi, se parliamo di locazioni di lungo periodo potrebbe anche essere utile a indurre ad affittare un immobile dal consumo energetico contenuto. Ma chi è in grado di tradurre i kWh/m2 annui in costi della bolletta del gas ? Forse ai più interessa sapere di che importi sono le bollette pagate dal precedente inquilino e gli importi delle spese condominiali, dati molto più accessibili ed intelligibili ai comuni mortali e sui quali è agevole fari i propri conti e le proprie considerazioni.
Ragion per cui anche la certificazione energetica per locare un immobile non serve a nulla.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
La mia opinione, che sicuramente farà risentire molti dei professionisti presenti su questo forum, è che la classificazione energetica e la relativa certificazione siano solo (o soprattutto) un ulteriore ostacolo voluto dal legislatore sul cammino della compravendita e della locazione immobiliare,

Non condivido il "principio"...con tutto quel che guadagna lo Stato dalle compravendite sarebbe da scemi inventarsi scientemente ostacoli.
Vero che mai scommetterei sul livello intellettivo dei "rappresentanti del popolo"...ma ritengo che tutto il bailamme di certi "adempimenti" sia solo per soddisfare le varie lobby cui sommare la dabbenaggine di pensare di creare "lavoro".
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Appunto, allora non serve a nulla soprattutto per gli immobili di classe G e tra essi per quelli senza riscaldamento. Sono ben altre le verifiche da fare su questi immobili datati.
 

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