Se io dovessi acquistare un immobile, farei fare la certificazione energetica nonché altri controlli (come lo stato di salute della caldaia, del climatizzatore, degli impianti, la conformità urbanistica ecc). da un tecnico di mia fiducia.
Di certo non mi fiderei della certificazione redatta da non si sa chi per conto del venditore, che potrebbe essere del tutto sballata o pilotata.
Ergo, la certificazione energetica per porre in vendita un immobile non serve a nulla.
Per quanto riguarda le locazioni, poi, se parliamo di locazioni di lungo periodo potrebbe anche essere utile a indurre ad affittare un immobile dal consumo energetico contenuto. Ma chi è in grado di tradurre i kWh/m2 annui in costi della bolletta del gas ? Forse ai più interessa sapere di che importi sono le bollette pagate dal precedente inquilino e gli importi delle spese condominiali, dati molto più accessibili ed intelligibili ai comuni mortali e sui quali è agevole fari i propri conti e le proprie considerazioni.
Ragion per cui anche la certificazione energetica per locare un immobile non serve a nulla.