uva

Membro Storico
Proprietario Casa
@quiproquo : anch'io ho pensato al trasferimento della residenza del dirigente da Milano (dove si fermerebbe nei giorni lavorativi) a Pisa (dove abiterebbe con la famiglia ivi residente nei weekend e festivi).
La questione residenza anagrafica/dimora abituale è complicata: ne hanno parlato in modo approfondito @Nemesis e @Dimaraz in un'altra discussione:
Pazza idea improbabile, giusto? IMU e affitto | Pagina 2 | propit.it - Forum per la Casa
 
O

Ollj

Ospite
..... Allora avremo a favore dei pisani un documento che sancisce essere colà la residenza di tutti compreso LUI, il dirigente...!
Non riterrei decisivo tale documento.
Fossi il giudice chiamato ad accertare la legittimita' del recesso quanto ai gravi motivi, valuterei l'elemento di fatto "attivita' lavorativa": se sia svolta integralmente in loco, per quanto tempo nella settimana, come l'interessato intenda provvedere al proprio "pernottamento"; valutata anche la sussistenza o meno di un'eccessiva onerosita' del contratto, del tempo prima che lo stesso vada a naturale scadenza, deciderei di conseguenza....
Es. locazione immobile 800,00 mese, lavoro svolto a Milano, dal lunedi al venerdi, el'interessato dimostri che si servirà di un monolocale a 500,00 Euro/mese... io questi gravi motivi non sarei tanto propensi ad accordarli; non si dimentichi i diritti del locatore e come per lo stesso ciò si possa risolvere in un danno....
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
In punta di Diritto concordo con le spiegazioni di Olly...col buon senso del buon padre di famiglia seguo l'idea di Quiproquo.
Se il locatario fosse un povero cristo o un "improvvisamente povero" il signor Sigmund non si farebbe pregare 2 volte ben lieto di disfarsi di un futuro moroso.
Il conduttore ha dato il dovuto preavviso...e se proprio si vuole giocare una mano in più ...provi il bluff di lamentare il danno a quattr'occhi cercando la via di mezzo.
Ricordare sempre che a giocare col fuoco si resta anche con il cerino in mano...bruciato.
 
O

Ollj

Ospite
Concordo in tutto.
Aggiungo solo un'amara constatazione: le Aule di Tribunale traboccano di casi in cui l'humanitas e la Giustizia sono relegate a subalterne.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Nel mio ultimo intervento vi è un P.S. che nessuno ha commentato...Me lo commento io... E' possibile che per garanzia
si possa chiedere che tipo di lavoro svolga il conduttore firmatario??? Sì, certamente. Ma nessun locatore si proverà ad
inserirlo nel contratto nè tantomeno dove sia allocata l'azienda o la struttura dove egli lavora. Ne deriva che la mancanza di quei due dati nel contratto non dovrebbe poter essere portata come motivo valido per il non riconoscimento della risoluzione anticipata. Io non sono un esperto della materia giuridica...ma anche se lo fossi mi guarderei bene dal pronunciarmi in un senso piuttosto che nell'altro. Vi siete mai chiesti come mai in migliaia di
cause civili in primo grado vince una parte...poi nel secondo la perde...poi nel terzo...poi nel quarto (C.Cost.)...Mettiamoci bene in testa che il groviglio legislativo permette tutto e il suo contrario...
con grande soddisfazione di tutto l'apparato che non risponde nè in termini di risultati...nè in termini temporali...come ho più volte
sostenuto da quando sono su Propit...
Stranamente nessuno dei professionisti presenti è mai intervenuto
a redarguirmi come pur meriterei...Che siano tutti sordomuti???
A voi propisti interventisti la risposta. E grazie. Quiproquo.
 
O

Ollj

Ospite
E' possibile che per garanzia
si possa chiedere che tipo di lavoro svolga il conduttore firmatario??? Sì, certamente. Ma nessun locatore si proverà ad inserirlo nel contratto nè tantomeno dove sia allocata l'azienda o la struttura dove egli lavora.

Spero di non fraintendere il quesito.
Tutto si può inserire a contratto; il problema è quale valenza gli si potrà attribuire.
Se il locatore intendesse, sua sponte, concedere il recesso e alla condizione che si verifichi un cambiamento nell'attività di lavoro e/o della sede, ciò di certo avrebbe efficacia ma limitatamente a tal tipo di recesso riconosciuto (e volontariamente offerto); al contrario la stessa clausola non potrebbe in alcun modo incidere su quanto disposto e normato dalla legge, con la conseguenza che il conduttore, ove il giudice ne rilevasse la gravità del motivo, otterrebbe egualmente il recesso (con buona pace del locatore che tanto si era premurato d'inserire clausola specifica) perchè ciò riconosciutogli dalla legge e mai oggetto della libera trattativa delle parti.

Quanto ai gradi di giudizio: i giudici sono uomini e possono anche errare; quanto al legislatore: difficoltoso legiferare; sin dai tempi degli antichi ci si rese conto di quanto le norme fossero "grovigli"; si cerca di far il possibile.....
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Non riterrei decisivo tale documento.
Fossi il giudice chiamato ad accertare la legittimita' del recesso quanto ai gravi motivi, valuterei l'elemento di fatto "attivita' lavorativa": se sia svolta integralmente in loco, per quanto tempo nella settimana, come l'interessato intenda provvedere al proprio "pernottamento"; valutata anche la sussistenza o meno di un'eccessiva onerosita' del contratto, del tempo prima che lo stesso vada a naturale scadenza, deciderei di conseguenza....
Es. locazione immobile 800,00 mese, lavoro svolto a Milano, dal lunedi al venerdi, el'interessato dimostri che si servirà di un monolocale a 500,00 Euro/mese... io questi gravi motivi non sarei tanto propensi ad accordarli; non si dimentichi i diritti del locatore e come per lo stesso ciò si possa risolvere in un danno....
A parte il diverso costo della vita a Milano, mi sento di aggiungere
le spese condominiali, le utenze e il riscaldamento che di fatto vengono raddoppiate...Tot a Pisa+Tot a Milano...fanno due Tot...
Con due Tot così alti dovrà rinunziare a qualche risotto alla milanese e a un paio di cotelette di pari origine...come la mettiamo??? E dove lo mettiamo il tempo che il malcapitato dovrà
dedicare alla cura personale (non più coadiuvato dalla mogliettina) e a quella dell'alloggio??? Insomma se non sono gravi...sono grevi...E io i due TOT li invierei a stretto giro di posta
al postante che potrà rendersi conto che con due TOT così ci si può anche scottare come ha riportato Dimarraz...e non solo le dita!
Posso sperare che qualcuno mi segua nel dubbio e non emetta
subito una sentenza a dir poco opinabilissima??? Grazie.qpq.
 
O

Ollj

Ospite
Quantomeno esiste ancora fiscalmente: soggetto la cui attività costituisce la primaria fonte di reddito del nucleo familiare (vedasi coniuge e figli a carico)
 

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