Il costo delle fotocopie e di ogni altra diavoleria riguardante l'amministrazione del condominio che il condòmino necessita, per un suo imprecisato o precisato motivo, che non rientrano nei documenti che l'amministratore è tenuto a fornire periodicamente a tutti i condòmini amministrati nell'ambito della gestione ordinaria è, secondo il c.c., a carico del condomino richiedente in quanto si tratta di una ulteriore disponibilità e non di una obbligatorietà connessa con l'attività amministrativa.
Il costo delle fotocopie che servono per informare tutti i condòmini della situazione patrimoniale del condominio o di qualsiasi orgomento riguardante la proprietà comune vanno inserite nel bilancio con una apposita voce.
In deroga a tutto ciò si può non far pagare le fotocopie al condòmino richiedente (dipende dal rapporto amministratore/condòmino, da cosa si è chiesto ecc... ecc...) ed è possibile (ma non consigliabile) che nella parcella richiesta dall'amministratore per la gestione del condominio sia incluso anche il costo delle fotocopie per le comunicazioni ai condòmini, in quanto queste sono fatte con la fotocopiatrice di cui dispone nel suo studio.