Gianco

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Ha scritto che c'è anche il mutuo residuo di 100, per un valore della casa di 102.
E' sufficiente chiedere la divisione giudiziaria. Conseguentemente il giudice la metterà all'asta ed il 50% del ricavato andrà ad equitalia, l'altro 50% spetterà a te.
Evidentemente sarà sua cura estinguere i debiti, se non è stata instaurata una procedura per il recupero.
 

Gianco

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non sempre un'UIU è divisibile secondo le quote di comproprietà, in questo caso il tribunale chiede al comproprietario "pulito" se vuole pagare la quota e acquisirla
Difatti ho scritto:
Conseguentemente il giudice la metterà all'asta ed il 50% del ricavato andrà ad equitalia, l'altro 50% spetterà a te.
E se ci fossero altri debiti i creditori si faranno sentire, salvo che non ci sia già un'azione di recupero.
 

Giulia.d

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Mi è stato detto che Equitalia non puo pignorare la casa e darla all'asta semplicemente per il fatto che vi è il mutuo bancario sopra
 

Nemesis

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Mi è stato detto che Equitalia non puo pignorare la casa e darla all'asta semplicemente per il fatto che vi è il mutuo bancario sopra
Non è così.
L'agente della riscossione non dà corso all'espropriazione se l'unico immobile di proprietà del debitore, con esclusione delle abitazioni di lusso aventi le caratteristiche individuate dal decreto del Ministro per i lavori pubblici 2 agosto 1969, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 218 del 27 agosto 1969, e comunque dei fabbricati classificati nelle categorie catastali A/8 e A/9, è adibito ad uso abitativo e lo stesso vi risiede anagraficamente.
Ciò non implica che l'agente della riscossione non possa partecipare all’esecuzione immobiliare avviata da altro soggetto (per es. una banca) e, quindi, partecipare ai proventi derivanti dalla vendita dell’abitazione in caso di procedura che si sia conclusa positivamente.
E l'agente della riscossione, anche al solo fine di assicurare la tutela del credito da riscuotere, può iscrivere l'ipoteca anche quando non si siano ancora verificate le condizioni per procedere all'espropriazione, purché l'importo complessivo del credito per cui si procede non sia inferiore complessivamente a 20.000 euro.
 

Giulia.d

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l'immobile è ad uso abitativo ma non risiedo nè io nè l'altro proprietario....non riesco a capire il perchè essendo due proprietari non legati da parentela, se uno ha il debito di equitalia entrambi rimangano legati all'impossibilità di vendere l'immobile.
 

Gianco

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l'immobile è ad uso abitativo ma non risiedo nè io nè l'altro proprietario....non riesco a capire il perchè essendo due proprietari non legati da parentela, se uno ha il debito di equitalia entrambi rimangano legati all'impossibilità di vendere l'immobile.
Vendere, lo puoi vendere. Probabilmente sarai obbligato a richiedere una perizia di stima, sperando che i creditori dell'altra quota la ritengano congrua. Dopodiché tu riceverai l'importo relativo alla tua quota, il resto se lo "giocheranno" i creditori. Ritengo che tutta l'operazione debba essere concordata con gli aventi diritto.
 

Gianco

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vero, devi trovare un soggetto giusto al quale farlo ma viste le cifre in ballo mi sembra la "missione impossibile"
Anche se fossero cifre astronomiche i creditori si dovranno accontentare della quota spettante al loro debitore: l'altro non ne deve risentire in alcun modo.
 

griz

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l'altro non ne deve risentire in alcun modo.
questo teoricamente, equitalia non accetterà una cifra così tanto inferiore al suo credito escuterà e la casa andrà all'asta, gli spetterà il 50% del ricavato che potrebbe essere una cifra piuttosto bassa con la restante parte di mutuo da pagare, la vedo un po' male
 

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