Sondaggio Sondaggio: Patrimoniale : si o no?

[JERRY48]

Personalmente ritengo che questo dato non sia reale

dati Istat: 1 italiano su 4 è a rischio povertà, cioè nullatenente. fai un pò di conti e poi vedi la ricchezza chi la detiene. considerando anche il ceto medio, che poi medio non risulterebbe più.

 

[casa61]

1 italiano su 4 è a rischio povertà

Come ho già specificato, i dati Istat tengono conto di quello che effettivamente viene dichiarato e non potrebbe essere altrimenti, per cui molti di quelli che risultano in tale stato, con l'evasione fiscale - che esiste a tutti i livelli - riescono a vivere meglio di chi guadagna un po' di più ma dichiara fino all'ultimo spicciolo.

 

[JERRY48]

D'altronde, basta girare un po' per accorgersi delle folle immense che si spostano per le vacanze, delle numerose auto di grossa cilindrata, suv, etc.

sfoglia i giornali e gurda quante finanziarie, prestasoldi, sono sorte come i funghi nel periodo autunnale e invernale, e fanno pubblicità tambureggiante. in ogni via quasi, di ogni città quasi è presente un ufficio. ora finanziano anche gli ultraottantenni e i protestati!!! le cassette delle lettere sono ogni giorno piene di inviti ai più svariati finaziamenti. cosa vuol dire tutto ciò? che la popolazione ha sempre più bisogno di soldi per tirare avanti e magari per vivere al di sopra delle proprie possibilità.
macchinoni e folle immense di turisti vacanzieri: pagate a rate o con la carta revolving!!
pensa a chi porta a casa mensilmente dai 1.000 ai persino 1.500 euro. qundo non c'era l'euro vivevano da nababbi quasi, oggigiorno...stentano eccome ad arrivare alla fine del mese. e questo è il ceto medio!!!
e gli operai, i pensionati dove li mettiamo???:???::???:

 

[meri56]

E avete notato quanti negozi "compro oro" si stanno aprendo?
Non è certo un bel segnale.

 

[JERRY48]

E avete notato quanti negozi "compro oro" si stanno aprendo?
Non è certo un bel segnale.

 

[casa61]

Scusa Jerry48, vorrei precisare che io non intendo disconoscere il crescente impoverimento delle famiglie, solo ho dei dubbi circa le percentuali che quotidianamente vengono proposte, proprio perché intorno a me non vedo queste situazioni estreme (percentuali così elevate dovrebbero comunque essere particolarmente evidenti).
Tieni anche presente che - sempre basandoci sulle statistiche - più del'80% degli italiani posseggono una o più case a differenza di altri Paesi e già questo è un motivo di solidità economica.
Sarebbe poi necessario fare un discorso più ampio che di certo richiederebbe molto spazio non compatibile con un forum dove le idee necessariamente devono essere riassunte e sintetizzate.
Vorrei tuttavia aggiungere che il grado di povertà va anche commisurato alle effettive esigenze di vita: un pensionato ottantenne con 900/1000 euro mensili e con la casa di proprietà (ne conosco, quindi posso affermarlo), riesce non solo ad arrivare a fine mese ma anche a vivere dignitosamente ...
Il problema è che rispetto a non molti anni fa la vita è profondamente cambiata: quasi ogni famiglia dispone di uno o più cellulari, di due o più tv, spesso anche pay tv (vedi quante parabole ci sono in giro?), di due auto e, se ha dei figli, quasi sicuramente di accesso ad internet, eppoi c'è la palestra, lo sport, e mille altre attività costose.
Tutte queste cose comportano, rispetto alla normale spesa che fino a qualche anno fa una famiglia sosteneva, un notevole aggravio del bilancio ed un "impoverimento" in termini di potere di spesa e di risparmio.
Quando ero piccolo non c'erano tutte queste cose, pochi giocattoli, neanche un motorino, eppure mi sono sempre divertito con giochi che oggi farebbero sorridere soltanto a proporli e ringrazio i miei nonni, i miei genitori perché con uno stipendio modesto (monoreddito) mi hanno formato e cresciuto in modo assolutamente dignitoso. E la stessa cosa vale per i miei amici d'infanzia. Probabilmente, quei genitori oggi rientrerebbero nella percentuale di "povertà"...
E proprio grazie ai valori trasmessi dai miei genitori, personalmente non ho mai fatto spese che non potevo permettermi ed ho rinunciato spesso anche a qualche "comodità" o sfizio senza tuttavia soffrire per questo, riuscendo altresì a risparmiare qualcosa (alias: casa) che oggi qualcuno vorrebbe forzosamente tassare oltre a quanto già normalmente avviene.
Credo di non essere il solo a pensarla così e mi associo al precedente intervento di Goni Francesca.
Lasciami infine dire che questo forum è veramente interessante e ringrazio i responsabili per lo spazio e le discussioni che riusciamo in modo assolutamente civile a fare nonostante visioni spesso diversissime!!!

 

[JERRY48]

Scusa Jerry48

casa61, d'accordo su tante cose che hai evidenziato.
per l'età, ho vissuto pure io non avendo tutto ciò che hanno i bambini e i ragazzini oggigiorno.
ma l'ottantenne che hai citato e che vive solo (per l'età che ha mangia poco) non ha la macchina magari, internet e così via.
pensa invece a una famiglia monoreddito appunto con quanti sacrifici in più deve allevare magari 2 bambini,
se la sogna la vacanza, il mutuo per la casa!!!
i beni di consumo che ci sono oggi, tutti gli agi che molti hanno o che fanno magari finta di avere, tutti i ritrovati tecnici più moderni sorpassati dopo pochi mesi da altri più moderni e tecnologici
tutto questo perchè esiste? per il consumismo, per la legge del mercato, che ci hanno imposto.
consumare, spendere, comprare anche il superfluo, anche se è al di sopra delle nostre possibilità!!!
il nostro amico ha una macchina da 1600 di cilindrata, io ne compro una da 2000 ecc...ecc...
per i valori trasmessi dai tuoi genitori, complimenti a te e ai tuoi
anche a me piace tantissimo questo forum per le svariate argomentazioni trattate anche se divergenti
a rileggerci

 

[sergio gattinara]

guarda che quelli che dicono che è colpa del cconsumismo che " ci hanno imposto" ciurlano nel manico La colpa è sempre di qualcosa o qualcun altro. Io non guido non ho l'auto eppure sono " sopravissuto a Roma, New york, Londra, Buenos Aires Città del Messico Hong Kong Sidney Monaco Madrid e così i miei tre figli (rispetvamente 47 43 42 anni=)

 

[JERRY48]

dai sergio, non mi dirai che il tuo stipendio "da fame" era di 1.500.000 di lire quando lavoravi in quei tempi passati quà e là per il mondo!!!
non guidavi, ma ti facevi portare dal taxi o dall'autista della macchina dell'azienda per cui lavoravi.
io non dò la colpa, "è evidente che la realtà è questa, e non possiamo porvi rimedio".

 

[sergio gattinara]

io ho cominciato come bancario nel 1961 sono del 39. accettai di andare a BENGASI nel 65 con un grado impiegatizio di capo reparto con moglie e bambina di 9 mesi. GRAZIE a Gheddafi venni via che non ero neanche funzionario però avevo mostrato che il mio naso per le previsioni era buono.prima che ci mandassero via ( e nessun credeva che l' avrebbero fatto io avevo venduto tutto (dalla casa con mutuo annesso alle lenzuola pagamento immediato consegna a 6 mesi ,( un libico che si sposava dopo 6 mesi mi compro' tutto chiaVi in mano). ho sempre usato mezzi pubblici tranne casi eccezionali o quando andavo in missione all estero( estero inteso rispetto a dove vivevo.) ero la spina nel fianco dei maestri del rimborso spese -- ho rinunciato alle gite fuori porta ovviamente. e adesso due aneddoti. A Bengasi visto che avrei DOVUTO avere l auto come" status" causai scandalo perchè, lo feci apposta, comprai una bickletta Raleigh DA DONNA per andare in ufficio
Nell 86 a Monaco come Condirettore centrale dovetti essere approvato dai 12 Membri del consiglio di anmministraione uno dei consiglieri appreso il fatto che nel pacchetto economico avevo fatto cancellare la dotazione di una BMW inisteva a dire che v "un italiano senza la macchina non esisteva"e pertanto dovevo aver subito qualche trauma giovanile