Buongiorno, in un nuovo condominio dotato di sistema di contabilizzazione, l'assemblea delibera di non ripartire le spese di riscaldamento secondo il sistema di contabilizzazione quanto piuttosto adottando la suddivisione basata sui millesimi. Tale delibera risulta lesiva nei confronti dei proprietari degli appartamenti non occupati.
Secondo la mia interpretazione la UNI 10200 è stata pubblicata nel rispetto del principio – insito nella Legge n.10/1991 (art.26 comma 5) – secondo cui ciascun utente paga in base a quanto effettivamente registrato. Tale principio è contenuto in una norma imperativa (cogente) e pertanto non derogabile nemmeno con l’unanimità dei condomini; qualsiasi indicazione contrattuale controversa, all’articolo 26 comma 5 della Legge n.10/1991, è da considerarsi nulla.
E' pertanto corretta la mia lettura di dichiarare illegittima tale delibera?
Grazie anticipatamente.
Secondo la mia interpretazione la UNI 10200 è stata pubblicata nel rispetto del principio – insito nella Legge n.10/1991 (art.26 comma 5) – secondo cui ciascun utente paga in base a quanto effettivamente registrato. Tale principio è contenuto in una norma imperativa (cogente) e pertanto non derogabile nemmeno con l’unanimità dei condomini; qualsiasi indicazione contrattuale controversa, all’articolo 26 comma 5 della Legge n.10/1991, è da considerarsi nulla.
E' pertanto corretta la mia lettura di dichiarare illegittima tale delibera?
Grazie anticipatamente.